L’estate è arrivata e per molte persone è sinonimo di vacanza.
Il caldo torrido di questi giorni fa desiderare a chi vive in città il mare, il fresco dei monti o una piscina immersa nel verde.
La vacanza coincide per alcune persone con riposo, giornate pigre e serate tra amicy.
Per altre persone può essere movimento, avventura, viaggi. Qualunque sia il significato che attribuiamo alla vacanza, in questo intervallo di tempo abbiamo l'occasione di far vivere e dare più spazio alla parte di noi a cui, in genere, ne concediamo di meno e che ora preme per avere un po' di aria.
E allora, cosa è importante fare affinché possiamo sfruttare al meglio le nostre giornate di libertà?
Ecco tre utili consigli:
1. Fai attenzione all’effetto inerzia
Spesso arriviamo alle vacanze di corsa: ci è necessario anticipare scadenze, doveri e incombenze.
Dobbiamo mettere un punto fermo affinché vita personale e soprattutto professionale possano rimanere in attesa senza subire danni.
Dopo questo super stress è quasi impossibile rilassarsi “a comando”: l’equazione “sono in vacanza e dunque mi rilasso” non funziona.
Per qualche giorno sentiremo ancora l’eco dell’ansia e della pressione.
Proviamo ad avere comprensione con noi stessy, ricordando che siamo esseri umani e abbiamo bisogno di tempo per adeguarci al cambiamento.
2. Organizza il “giorno cuscinetto”
Per diminuire l’effetto inerzia e aiutare il processo di rilassamento, sarebbe molto utile concedersi almeno un giorno di calma per sé prima di partire, a valigie già fatte e incombenze finite.
Prendersi il tempo per andare dal parrucchiere, organizzare un caffè con l’amicx che non riusciamo mai a vedere, farci fare un bel massaggio.
Se la vacanza è prenderci cura di noi, questo è l’inizio migliore.
3. Disconnessione, disconnessione, disconnessione!
Abbiamo organizzato il passaggio di consegne con clienti e colleghy, famiglia e amicy sanno che siamo in vacanza.
Ben fatto!
Eppure, spesso continuiamo a vivere l'esperienza della vacanza attraverso lo schermo del nostro telefono, condividendo sui social quello che facciamo e vediamo.
Questo ci impedisce di lasciar emergere liberamente altre parti di noi e scoprirne di nuove.
Ogni post è una interruzione di flusso. La vacanza dovrebbe essere un momento per raccogliere esperienze da raccontare e condividere dopo, prendendoci il tempo di descrivere le emozioni provate, le scoperte e le nuove esperienze fatte.
Esercitarci a godere del "qui e ora" ci sarà utile anche quando, al nostro rientro, i momenti di svago saranno più rari e quindi ci sarà utile saperli gustare fino in fondo con la massima presenza.
Non vogliamo demonizzare i social, fanno ormai parte della nostra vita.
Come per ogni cosa, abbiamo il potere di stabilire la giusta misura.
Bonus: smettiamo di paragonarci alle altre persone
In generale, non cediamo alla tentazione di paragonare le nostre vacanze a quelle scelte da altre persone: non sappiamo fino in fondo per quale viaggio interiore siano partiti, quale esigenza desiderino soddisfare, cosa ricerchino nel loro tempo libero.
L’importante è che le nostre vacanze facciano bene a noi, ricordando che ogni esperienza è unica e merita di essere vissuta. Non dimentichiamo che anche rimanere a casa può essere vacanza, perché è tempo che dedichiamo a noi e al nostro benessere.
Buone vacanze, dunque, qualunque cosa significhino per voi.
Vi auguro di spalancare gli occhi su ciò che vedete, di concentrarvi su chi vi circonda, di aprirvi all’infinito grazie al fatto che siete centrati su voi stessy!
Silvia Tonti
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