Cosa fare al lavoro per recuperare lucidità in caso di forte stress?
Se consideriamo una media di otto ore al giorno trascorse lavorando da quando iniziamo la nostra carriera professionale, è facile capire quanto questo tempo speso occupi la maggior parte della nostra vita adulta.
Per questo motivo, è importante poter stare bene sul luogo di lavoro, soprattutto dal punto di vista della salute mentale. Purtroppo, però, lo stigma su questo tema è ancora molto forte nella nostra società.
La salute mentale è salute
Dimentichiamo troppo spesso che la salute mentale è salute.
Così come andiamo dal dottore per problemi di salute fisica, come il mal di stomaco ad esempio, allo stesso modo dovremmo destigmatizzare il fatto di chiedere supporto a professionisti della salute mentale.
Anche sul luogo di lavoro.
È molto importante che le aziende prestino attenzione alla salute mentale dey propry dipendenti, per prevenire i problemi che possono scaturire da un ambiente lavorativo malsano e intervenire dove necessario.
Ci sono aziende molto virtuose che già da tempo hanno sviluppato attenzione al benessere dey propry dipendenti, mettendo in atto procedure e strutture a supporto del loro benessere psicofisico.
Dobbiamo infatti ricordare che a chiunque può capitare di passare periodi impegnativi nella vita, per questo motivo un luogo di lavoro sano, accogliente e supportivo è fondamentale per il proprio benessere, oltre che un diritto.
Per chi abbia già una condizione mentale, poi, un business environnement che non prevede strutture di supporto e sostegno può rendere l’esperienza lavorativa estremamente difficile, impattando grandemente anche sul rendimento, con i problemi che ne conseguono.
C’è bisogno di fare molta più sensibilizzazione, anche con corsi di formazione diversity, equity & inclusion sul fatto che, ricordiamolo ancora, la salute mentale è salute.
4 consigli per mantenere il proprio equilibrio sul posto di lavoro
In questo articolo ti vogliamo consigliare 4 strumenti tuoi alleati per gestire i momenti di fort stress ovunque tu ti trovi, anche al lavoro.
1. Respirazione consapevole: si tratta di respirare in modo tale da rallentare il nostro battito cardiaco, e allo stesso tempo cambiare la qualità dell’aria che è in circolo nel nostro sangue. Questo ci permette di andare a ossigenare un po’ di più il nostro cervello e quindi recuperare la lucidità, che quando proviamo delle emozioni molto forti rischiamo di perdere.
2. Postura e stretching: cerchiamo di assumere una postura di apertura e allineamento. Chi ne ha la possibilità, magari spostandosi in un’altra stanza più riparata, può fare un po’ di stretching per far circolare il sangue e riattivarsi anche fisicamente. La nostra postura, infatti, va ad incidere tantissimo sul nostro stato d’animo.
3. Andare in bagno e buttarsi dell’acqua gelata in faccia: questo crea una specie di shock termico per il nostro organismo, quindi distoglie l’attenzione dalle emozioni che stiamo provando.
4. Fare esercizi di ancoraggio, sia fisico che verbale: per questo esercizio lo scopo è di ancorare dei ricordi sereni, felici, di tranquillità, con il relativo stato d’animo, a dei movimenti fisici o a delle parole. Questo stratagemma funziona perché il nostro cervello non è in grado di distinguere il percepito e il ricordato dal reale. Quindi è una sorta di hacking del nostro cervello per produrre una serie di ormoni in grado di cambiare il nostro stato d’animo.
Se questi esercizi hanno suscitato la tua curiosità e vuoi provarli, abbiamo un regalo per te.
Potete scaricare un freebie audio-video proprio su queste tecniche sul sito di The Camelot Institute a questo link: https://it.thecamelotinstitute.com/freebie-form
Fonti consultate:
Magda Basso & Giulia De Bellis
Ph. 1 by Luis Villasmil
Ph. 2 by JESHOOTS.COM
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